Studio Auriga supporta i giovani creativi: Dara Bestazzi

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Studio Auriga supporta i giovani creativi: Dara Bestazzi
Studio Auriga ha ospitato nello showroom Dara Bestazzi, studentessa dell’Istituto Secoli che ha realizzato il suo progetto di tesi “CHIMAERA”, grazie alla competenza dei tecnici specializzati e ai macchinari Tajima.
Lo showroom di Studio Auriga è stato concepito come un Open Lab sperimentale di oltre 1000 mq al servizio della creatività, il più grande al mondo. Lo spazio, ideale per testare i macchinari e realizzare prototipi, è allestito con impianti di ultima generazione Tajima e GMI (partner storici dell'azienda) e permette di lavorare gomito a gomito con un team esperto e affiatato che offre un servizio tecnico e di formazione qualificata a 360 gradi.
Dara Bestazzi descrive così il suo progetto:

“Ho scelto il nome CHIMAERA per la mia tesi per sottolineare le tre parti in cui, secondo me, è stratificata oggi la società.

La chimaera, noto mostro della mitologia greca, è composto da porzioni di tre animali diversi: coda di serpente, corpo di capra e testa di leone. 

Ho voluto reinterpretare queste tre parti trasformandole così: coda = creatore, corpo = matrice, testa = avatar.

Il creatore vuole rappresentare l'essere umano e la sua difficoltà nel far trasparire la sua vera forma attraverso i social network.

La matrice serve a collegare il mondo reale a quello digitale, ed è quindi un portale che potremmo paragonare ad un QR Code.

L'avatar è l'ultima parte della chimera, ossia la testa, la quale è una creatura che si nutre di ego ed apparenza, ed è alla ricerca costante di notorietà, che viene data dalle performance, ossia le continue pubblicazioni di foto e video.

Ormai non esiste più la distinzione tra performer e spettatore, poichè siamo diventati tutti dei performer: siamo tutti sul palco di un teatro che è internet e se non ci sei non esisti.
Per la mia ricerca concettuale mi sono ispirata al libro "La società della performance" di Maura Gancitano e Andrea Colamedici, e al film "Blade Runner".

Per i ricami mi sono ispirata a Frieder Nake, un matematico, informatico e pioniere della computer art. Le sue opere artistiche sono realizzate da operazioni numeriche, inserite all'interno di un computer, collegato ad un macchinario particolare che trasforma questi dati creando disegni geometrici.

“Il ricamo è fondamentale nelle mie creazioni: oltre a fornire infinite possibilità di scelta per esprimere al meglio il proprio concetto, mette in risalto i capi e dona un'unicità incomparabile.

Ho deciso di contattare Studio Auriga, un colosso nel campo del ricamo, dopo aver visionato i loro lavori e averne apprezzato la realizzazione. Sono stata felice che mi abbiano dato l'opportunità di collaborare con loro. All'interno dell'azienda ho trovato un ambiente accogliente, professionale e competente.

E' stato molto interessante lavorare su tutto il processo di realizzazione del ricamo e ho appreso che ci sono davvero infiniti tipi di lavorazione in questo campo.

Questa esperienza mi ha dato la possibilità di collaborare con un team fantastico, di comprendere a pieno tutto il processo e di imparare qualcosa di un mondo che mi era poco noto.

Porterò sempre con me questa esperienza, facendone tesoro per il mio futuro professionale."

Dara Bestazzi

 #AurigaCreativePeople
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